Mazzoni in azione |
Si è chiusa con una prova convincente la serie di amichevoli pre-campionato
della Fulgida Rugby Etruschi Livorno, la formazione che, da neo-promossa
giocherà dal 7 ottobre il campionato di C1 (prima giornata ad Arezzo). Venerdì
28 settembre, nella gara d'allenamento disputata in casa contro gli Emergenti
Cecina (che a loro volta stanno affilando le armi in vista dell'imminente avvio
del torneo di serie B), i ragazzi allenati da Riccardo Fabbrini hanno mostrato
confortanti segnali di crescita. E' finita undici mete a zero per gli ospiti
(per velocizzare le operazioni non si sono battuti i calci di trasformazioni),
ma il punteggio non deve trarre in inganno: la Fulgida, pur contando su pochi
palloni conquistati dalla mischia, ha denotato carattere ed una discreta
organizzazione in fase difensiva. Prova incoraggiante, più che mai considerando
le numerose e gravi assenze. Defezioni in parte dovute a piccoli infortuni
legati all'intensa preparazione (meglio non forzare ulteriormente la mano:
dietro l'angolo ci sono le gare realmente con i punti in palio) ed in parte
dovuti agli impegni di lavoro degli atleti che, non dimentichiamolo mai, sono
rugbisti dilettanti e, legittimamente, antepongono l'attività professionale a
quelli sportiva. Giocare di venerdì non è facile per chi deve conciliare
l'impegno agonistico con doveri più importanti. Diciotto i giocatori a referto
nella sfida con gli Emergenti Cecina. La Fulgida ha iniziato con questo
quindici: Morano; Bartoli, Sanacore, Cristillo, Loreti; Compiani, Banchini;
Marinai, Malinconico, Mazzoni; Spagnolo, Ruffino, Perciavalle, Consani, Laronzi.
Entrati nel corso della gara anche Campani K., Negrini e Ghiozzi. I cecinesi
hanno realizzato sei mete nel primo tempo e cinque nella ripresa. Nella seconda
frazione, la Fulgida ha sfiorato la meta della bandiera. Verdeamaranto in
confortante crescita anche a livello atletico: pur con un turn-over ridottissimo
e pur con giocatori fuori ruolo, la squadra di Fabbrini è cresciuta alla
distanza. Le tre amichevoli giocate, in rapida successione, con Livorno (B),
Bellaria Pontedera (C2) e, appunto, Cecina (B) sono risultate utilissime. La
Fulgida si sta presentando alla nuova stagione con una rosa rinnovata e
ringiovanita. Alcuni elementi che hanno fatto la 'storia del club' e trascinato,
l'anno scorso la squadra in C1, hanno appeso le scarpette al chiodo per limiti
anagrafici. Solo giocando con frequenza – anche contro antagonisti di spessore e
magari di categoria superiore – si può migliorare ed affrontare il nuovo torneo
con concrete possibilità di puntare al centro classifica.
Fabio Giorgi
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