LIVORNO. Nella partita 'dell'ultima spiaggia', la Fulgida Etruschi
Livorno getta il cuore oltre l'ostacolo, disputa il miglior match dell'anno,
vince in modo perentorio, 39-0, contro il Pistoia e torna prepotentemente in
corsa per l'obiettivo salvezza. A quattro giornate dalla fine della regular
season di C1, i verde-amaranto labronici accusano solo due lunghezze di ritardo
dal Convitto Nazionale Arezzo, terz'ultimo. Il largo successo interno con
Pistoia, che ha permesso di interrompere una striscia di sei sconfitte di fila,
deve diventare per i ragazzi di Riccardo Fabbrini, il punto di partenza per uno
sprint finale sugli scudi. Dando per certa la retrocessione della stessa
formazione pistoiese, fanalino di coda, la Fulgida, per centrare la permanenza
nella categoria, dovrà raccogliere, nelle restanti quattro gare, almeno tre
punti in più rispetto all'Arezzo, contro cui ha peraltro gli scontri diretti
sfavorevoli. La classifica dopo la terza di ritorno: Amatori Prato 40 p.; Lions
Livorno* 36; Elba e Lucca** 25; Sesto F. 22; Conv. Naz. Arezzo 13; Fulgida
Etruschi Livorno 11; Pistoia** 4. *I Lions scontano 8 punti di penalizzazione;
**Lucca e Pistoia scontano 4 punti di penalizzazione. Le ultime due scendono in
C2. La Fulgida, contro Pistoia, è parsa concreta, abile nello sfruttare le
amnesie degli avversari. Addirittura sei le mete realizzate, con il bonus in
cassaforte già all'11' della ripresa. Il match inizia su ritmi piuttosto bassi e
nelle prime fasi è Pistoia a mantenere alta la pressione nella metà campo dei
labronici. Al 18' sono però i locali a sbloccare il risultato. Un placcaggio
alto porta ad un piazzato da zona centrale che Mauro Incrocci (prezioso il suo
rientro) trasforma senza problemi: 3-0. Da lì in poi inizia il monologo dei
padroni di casa. E' soprattutto il pacchetto dei verde-amaranto ad ergersi a
protagonista. Al 28' un'apertura verso sinistra in seconda fase a seguito di una
touche consente ai livornesi di siglare, con Novi, la prima meta: 8-0. Passano
appena 4' minuti e una rolling maul labronica parte dai 22 avversari fino ad
arrivare dentro l'area di meta. Schiaccia oltre la fatal linea Bottoni. Mauro
Incrocci trasforma e si va sul 15-0. Nell'ultima azione prima dell'intervallo è
un'ulteriore maul a creare evidenti imbarazzi agli ospiti: avanzata dei locali,
celere apertura alla mano sull'out destro e marcatura sulla bandierina di Mauro
Incrocci (20-0 all'intervallo). All'11' della ripresa, ecco la quarta meta
livornese. Da una mischia ai 5 metri gli Etruschi sviluppano l'azione subito in
prima fase e trovano con Consani la marcatura che regala il bonus. Mauro
Incrocci arrotonda facilmente: 27-0. Nel finale c'è spazio per altre due mete
labroniche. Al 33' è Novi (cartellino giallo per lui al 36' pt) a bucare la
difesa ospite e andare a schiacciare in meta, mentre al 39' si toglie la stessa
soddisfazione personale anche Marinai che conclude nel migliore dei modi una
meravigliosa azione degli Etruschi iniziata dentro la propria metà campo. Il
match si chiude quindi sul 39-0. Lo schieramento verde-amaranto: Mini; Sanacore
(24' st Brilli), Compiani, Novi, Longo (10' st Esposito); Incrocci M., Incrocci
C.; Mazzoni (29' st Green), Consani, Marinai; Buonaccorsi (cap.), Ruffino (19'
st Malinconico); Buscarino (14' st Laronzi), Rocchi, Bottoni. A disp.: Ghiozzi.
La Fulgida giocherà, in successione, nelle prossime quattro domeniche, a Sesto,
a Prato, in casa con l'Elba e a Lucca. La diretta concorrente Arezzo, invece, se
la vedrà in casa con le prime due della classe (Prato e Lions), poi in trasferta
con Pistoia ed in casa con Sesto. Il braccio di ferro fra le due formazioni in
lotta per non retrocedere potrebbe decidersi in volata.
Fabio Giorgi
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