lunedì 20 gennaio 2014

Fulgida Etruschi Livorno ospita questa domenica campionato Seven

Senza spendere neppure un centesimo, si potrà in questa domenica, dalle 10,30, assistere a sei partite dal vivo. Porte aperte per i tifosi e per gli appassionati in occasione del primo turno della fase regionale del campionato seven di rugby. Al campo 'Tamberi' di via Russo, quartier generale della Fulgida Etruschi Livorno, si disputeranno, in rapida successione, gli incontri fra la stessa Fulgida e il Lucca (C1), fra i Titani Versilia ed il Sesto (C1), fra Fulgida Etruschi e Titani, fra Sesto e Lucca, fra Fulgida Etruschi e Sesto e, infine fra Titani e Lucca. Le quattro formazioni toscane iscritte alla manifestazione si ritroveranno di fronte, per la fase eliminatoria, altre due volte, il 23 febbraio e il 16 marzo, quando i vari campionati seniores (quelli 'classici' riservati a squadre a quindici) saranno fermi in omaggio alle prestigiose gare dell'Italia nel 'Sei Nazioni'. Il rugby a sette è molto più dinamico rispetto a quello a quindici. In
particolare le quattro squadre impegnate in questa terza domenica di gennaio potranno provare azioni in velocità, al largo. Per la Fulgida l'appuntamento è utilissimo per riprendere confidenza con la palla ovale, a due settimane dalla ripresa del campionato di C2. Un appuntamento, quello di questa domenica, prezioso per l'allenatore verde-amaranto Daniele Campani. Un impegno da onorare al meglio. La volontà della Fulgida è di finire in crescendo la stagione. Ecco la situazione al giro di boa del campionato toscano di C2, girone ovest: Union Tirreno 34 p.; Cus Pisa* 31; Lions Salviano Livorno 30; Fulgida Etruschi Livorno* 22; Bellaria Pontedera** 18; Pistoia*** 14; Massa*** 11; Rufus San Vincenzo**** 5; Garfagnana** -3; Valdinievole*** -8. *Cus Pisa e Fulgida 4 punti di penalizzazione; **Bellaria e Garfagnana 8 punti di penalizzazione e 1 partita in meno; ***Pistoia, Massa e Valdinievole 8 punti di penalizzazione; ****Rufus 12 punti di
penalizzazione. Il 2 febbraio, Fulgida di scena sul campo del Garfagnana. 


Fabio Giorgi

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