lunedì 28 aprile 2014

Fulgida Etruschi Livorno battuta (con onore) nel barrage con i Lions Livorno per accesso ai play-off promozione


L'obiettivo di chiudere la stagione a testa alta è stato centrato. Nel 'derby-barrage' per l'accesso alla fase interregionale dei play-off per la promozione in B, la Fulgida Etruschi Livorno, contro i Lions Amaranto Livorno, non partiva certo con il favore del pronostico. I verdeamaranto, terzi nella C2 toscana, girone ovest (peraltro concluso con un filotto di quattro successi nelle ultime quattro giornate), al cospetto di una squadra che aveva concluso la C1 regionale sul podio della classifica, hanno giocato alla pari nel primo tempo. Poi, usciti per infortunio in chiusura di prima frazione due pedine chiave quali Recchi e Christian Incrocci, la Fulgida ha perso ritmo. I Lions ne hanno approfittato, per prendere il largo. Il match, disputato sul neutro di Lucca, si è chiuso sul 35-0 (7-0 all'intervallo), ma il punteggio finale è severo per quanto espresso dai ragazzi di Daniele Campani nell'arco del match. Fino al 15' della ripresa, sul 14-0, la
situazione era ancora aperta. Solo negli ultimi 25', gli amaranto hanno trovato le tre mete (tutte quante trasformate) del definitivo allungo. Peraltro in avvio di gara (al 12') sullo 0-0 (la prima marcatura dei Lions è giunta al 19'), la Fulgida ha avuto l'opportunità, con l'apertura Recchi, di sbloccare il punteggio. Il piazzato tentato dal numero dieci verdeamaranto è uscito però di un soffio. Nel complesso, per la Fulgida, una buona prestazione. Se durante la regular season Mazzoni e compagni si fossero espressi sempre su questi livelli, avrebbero chiuso al primo posto il proprio campionato. La stagione ufficiale si chiude qua. L'annata è da considerare positiva e consente di mettere le basi per un futuro ancor più ricco di mete e soddisfazioni. Inizialmente la Fulgida, nel derby-barrage si è presentata con: Campisi; Negrini, Christian Incrocci, Franzoni, Mannucci; Recchi, Incrocci M.; Mazzoni, Consani,
Marinai; Kenfack, Ruffino; Trinca, Rocchi, Bonaretti. Entrati poi nel corso della gara anche: Borella, Chiarugi, Pini, Green, Bartoli, Giolli e Sanacore.

Fabio Giorgi

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